lunedì 5 dicembre 2011

Cuccioli di... cavia!


Fin da bambina ho avuto una vera e propria passione per gli animali.
Galeotto fu probabilmente il battesimo che mi fece il cocker spaniel dei miei genitori, Zero, leccandomi dalla testa ai piedi al primo ingresso in casa, rientrata dall'ospedale dov'ero nata.
Poi fu la volta di Birba, la femmina di spaniel nera, che i miei presero per il mio quinto compleanno.
Poi le due cricetine, i pesci rossi, le tartarughine d'acqua...

Una volta diventata grande non mi sono fermata.
Ho conosciuto una nuova specie, le cavie, dette volgarmente porcellini d'india.
Animali tenerissimi ma estremamente delicati, anche se non si direbbe, visto che spesso vengono utilizzati nei laboratori scientifici.

Il post di oggi lo voglio dedicare a loro, perchè meritano delle cure e delle attenzioni che raramente chi vende sa trasmettere ai futuri padroni.

 Innanzitutto sono animali molto paurosi, pertanto è necessario avere estrema pazienza nell'avvicinarsi a loro. Ci vuole un po', ma in tempi brevi imparano a riconoscere il padrone e ricompensano il suo avvicinarsi con fischi di gioia.
Sono estremamente affettuosi ed emettono, quando coccolati e particolarmente felici, una sorta di fusa. Per questo, quando ne parlo, li definisco spesso, animali "da bambini". Non mordono e non scappano se presi in braccio, diversamente dai criceti che tentano il suicidio, lanciandosi nel vuoto, appena li sollevi di mezzo centimetro. Probabilmente per la loro natura timorosa, tendono a rimarere fermi a farsi coccolare, rendendo così possibile l'instaurarsi di un rapporto che si cementa di giorno in giorno, dando molta soddisfazione.

Sono erbivori e non granivori, quindi si nutrono prevalentemente di verdura fresca, poca frutta e fieno, non semi: motivo per cui la maggior parte dei mangimi in vendita nei negozi non è indicata per la loro alimentazione poichè ricca di semini che rendono difficoltosa la masticazione e possono col tempo dare origine a malocclusione. Se proprio non si vuole fare a meno del mangime meglio scegliere i pellet di erba pressata. I semi di girasole sono come la patatine fritte per noi: golosissime ma da somministrare con estrema moderazione!
Sono animali veramente ingordi: quindi occhio alle quantità! 2, o al massimo 3, volte al giorno un bel piatto di verdure da sgranocchiare e tanto, tanto fieno. Ovviamente acqua fresca a volontà!

La migliore lettiera per la gabbia è il pellet da stufa: economico, ecologico e smaltibile con il rifiuto organico. 15 kg a meno di 4 euro (non vale la pena comprarlo nei negozi di animali!!!).
Per chi se lo chiedesse, no, non puzzano!
Basta sostituire la lettiera una volta la settimana circa.

Se potete non comprateli: esiste una mailing list di yahoo dove gli appassionati si ritrovano e spesso ci sono cucciolate in cerca di padrone. Una delle mie più belle amicizie è nata proprio così: mentre cercavo un moroso per la mia Camilla, ho conosciuto Mara e Mao, padroni di un bellissimo caviotto, Mikao!


Oppure provate presso i rifugi del cane della vostra città. Talvolta non ci sono solo cuccioli di cane e gatto, ma anche altri animali che cercano una casa.

L'aspettativa di vita è piuttosto lunga: Clara, attualmente in trasferta dai "nonni" a Padova, è con noi dal 2004. Quindi se ben mantenuti regalano affetto crescendo con i cuccioli di casa.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie ad Anna per questa meraviglisa foto di Mikao il primo grande Mestro ch la vita mi ha fatto incontrare. Il vederlo, ora, mi ha fatto sgorgare una lacrima. Ora sul ponte mi osserva e sa che l'ho amato tanto. Mi ha fatto un regalo grandissimo, conoscere Anna, una persona straordinaria ed abbiamo stretto una bella amicizia; non sono nati cuccioli dall'incntro con Camilla ma loro due, quegli animaletti così timidi hanno fatto nascere un affetto prodondo tra noi.
Ora Camilla ha raggiunto Mikao sul ponte e sono felici insieme, finalmente!!
Caspita Clara ha quasi 7 anni!!!!! Che meraviglioso traguardo per una cavia!!! Auguri Claretta!!!!

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