lunedì 19 dicembre 2011

Sicurezza sul lavoro e sicurezza degli alimenti

Sicurezza sul lavoro e sicurezza degli alimenti.
Questo è ciò di cui mi occupo, da un po' di anni a questa parte.
Mi permetto dunque di fare un breve riepilogo di ciò che la normativa italiana impone, tra le tante cose, in materia di sicurezza.


La normativa relativa alla sicurezza sul lavoro è conosciuta spesso come la "legge 626" recentemente assorbita e integrata dal Testo Unico per la Sicurezza il D. Lgs. 81/2008 e successive modifiche e integrazioni.
Un insieme di leggi e regolamenti che vuole guidare le aziende - con almeno un dipendente - ad una gestione della sicurezza integrata al lavoro, per poter garantire una maggiore prevenzione e una migliore tutela della salute degli ambienti e dei lavoratori.

Cosa è necessario dunque che i Datori di Lavoro facciano, nel momento in cui assumono anche solo un dipendente?
E' obbligatorio valutare i rischi per la salute e per la sicurezza connessi alla mansione, attraverso la redazione di un documento, chiamato Documento di Valutazione dei Rischi (DVR): non necessariamente tutte le mansioni sono "a rischio", ma è opportuno analizzare accuratamente ogni situazione in relazione all'ambiente di lavoro e, in caso di necessità, attuare le misure opportune per la prevenzione e protezione, come ad esempio la sorveglianza sanitaria dei lavoratori, attraverso la scelta di un medico competente specializzato in medicina del lavoro.

In questo l'assistenza di consulenti specializzati in materia, come SicuraMente EcoLogica, può effettuamente snellire l'impegno per il datore di lavoro e facilitare il processso, unendo la consulenza e informazione continua su tutti gli aspetti inerenti la sicurezza sul lavoro e l'informazione dei lavoratori che devono - per legge - essere informati sui rischi potenzialmente presenti sul luogo di lavoro e correlati alla mansione svolta.
Il non ottemperamento di tali obblighi è soggetto a sanzione amministrativa e penale.

Allo stesso modo gli imprenditori del settore alimentare (bar, ristoranti, gelaterie, panifici, macellerie, supermercati e qualsiasi attività che commercializzi prodotti alimentari), sono tenuti alla redazione di un piano di Autocontrollo secondo quanto indicato dal Regolamento CE 852/2004.

Questo documento consente di monitorare attraverso un'analisi di rischio (Hazard Analysis) i possibili punti critici (Critical Control Points) presenti nella gestione di prodotti alimentari e loro eventuali preparazion e viene volgarmente chiamato Piano HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point).


Anche in questo SicuraMente EcoLogica può darvi supporto, predisponendo la documentazione ed affiancando il Responsabile dell'impresa alimentare per ottemperare tutti gli obblighi che la normativa richiede, fornendo le informazioni necessarie per gestire in tutta sicurezza la propria attività.

Se avete domande, dubbi o curiosità, contattatemi: sarà mia cura fornirvi le informazioni necessarie per poter gestire la sicurezza a 360° nella vostra attività.

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