Ormai manca poco: siamo al 30 dicembre e il 2011 è volato!
Leggo da più parti che la neve sta fioccando rendendo l'inverno finalmente tale.
Qui a San Teodoro invece sembra primavera: se non fosse per il micidiale mal di gola che mi attanaglia (che comunque potrebbe tranquillamente venire anche in primavera!), verrebbe voglia di mettersi in costume e spaparanzarsi in spiaggia: sole spettacolare nel cielo limpido e arietta tiepida con qualche folata di vento a ricordare che siamo in dicembre.
Il nostro progetto per festeggiare la fine dell'anno è stato purtroppo mandato a monte da questo stesso tempo birichino...
venerdì 30 dicembre 2011
Programmi per fine anno
domenica 25 dicembre 2011
25 dicembre 2011
Un Natale particolare quest'anno, vissuto nell'intimità della famiglia ristretta, in una location alternativa ma sempre a casa...
Ecco a voi Tavolara vista dalla nostra terrazza a Straulas - San Teodoro (OT)
Lascio le immagini a descrivere la bellezza dell'atmosfera, la gioia del pranzo gustato in allegria e la gita del pomeriggio. Non ci siamo fatti veramente mancare nulla...
sabato 24 dicembre 2011
Filastrocca della Vigilia
Scritta pensando ai bimbi di tutte le età ;-)
Buona lettura
Filastrocca della Vigilia
di Anna Franchina
Ecco che i giorni sono passati,
E a Natale quasi siamo arrivati.
Forza e coraggio, non ti agitare!
Ancora un giorno serve aspettare.
martedì 20 dicembre 2011
Scrivere oggi
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C'era una volta un albero... - Illustrazione di: Franco Roncoroni |
C'è chi prende coraggio e, agguantata la penna, trasforma in racconti o immagini queste fantasie e chi, credendosi - erroneamente - meno creativo o capace, rimane silenziosamente semplice lettore.
lunedì 19 dicembre 2011
Sicurezza sul lavoro e sicurezza degli alimenti
Sicurezza sul lavoro e sicurezza degli alimenti.
Questo è ciò di cui mi occupo, da un po' di anni a questa parte.
Mi permetto dunque di fare un breve riepilogo di ciò che la normativa italiana impone, tra le tante cose, in materia di sicurezza.
Questo è ciò di cui mi occupo, da un po' di anni a questa parte.
Mi permetto dunque di fare un breve riepilogo di ciò che la normativa italiana impone, tra le tante cose, in materia di sicurezza.
domenica 18 dicembre 2011
Domenica di festa...
Domenica di sole, domenica di gioia.
E' il compleanno del papi e l'abbiamo festeggiato nella maniera più semplice, accoccolati a letto, indugiando piagiamati per tutta la mattina.
L'atmosfera festosa ben si è prestata alla preparazione dei pacchettini natalizi, che da qualche giorno attendevano speranzosi la loro creazione.
Si sa che siamo tecnologici, ma anche attenti all'ambiente e allo spreco.
Quindi ci siamo ingegnati e con un piccolo aiutino di Machedavvero per le tag - troppo carineee!!! - ecco le nostre creazioni.

E' il compleanno del papi e l'abbiamo festeggiato nella maniera più semplice, accoccolati a letto, indugiando piagiamati per tutta la mattina.
L'atmosfera festosa ben si è prestata alla preparazione dei pacchettini natalizi, che da qualche giorno attendevano speranzosi la loro creazione.
Si sa che siamo tecnologici, ma anche attenti all'ambiente e allo spreco.
Quindi ci siamo ingegnati e con un piccolo aiutino di Machedavvero per le tag - troppo carineee!!! - ecco le nostre creazioni.

Abbiamo usato carta di giornale e lana, niente di più semplice ed ecologico.
Che ne pensate?
E ora: a festeggiare con un bel pranzetto!
Buona domenica a tutti!
Che ne pensate?
E ora: a festeggiare con un bel pranzetto!
Buona domenica a tutti!
giovedì 15 dicembre 2011
Etichette queste sconosciute...
Oggi post salutistico: si parla di alimentazione!
Posso decisamente definirmi una buona forchetta, amo il cibo e la fantasia ad esso connessa.
Ho avuto la fortuna di avere due genitori estremamente capaci in cucina che mi hanno trasmesso il gusto della scelta delle materie prime, il divertimento nel prepararle e il piacere di assaporarne l’insieme con il giusto distacco per cercare sempre di migliorare la ricetta.
Non per niente mio marito mi prende in giro perché nello sperimentare una nuova preparazione solitamente non mi attengo mai alla ricetta originale ma vario sempre qualcosa, a differenza di lui che è proprio maschio in questo e segue diligentemente le istruzioni.
Come scegliere dunque gli ingredienti migliori, a prescindere dal piatto che vogliamo preparare?
lunedì 12 dicembre 2011
To do Eco-list
Ci sono tanti modi per essere più ambientalmente compatibili: e non intendo solo essere più simpatici con il collega d'ufficio, che comunque all'ambiente lavorativo giova sicuramente!
Ecco i miei personalissimi must nella to do eco-list nel rispetto dell'ambiente ma anche di noi stessi.
- Per mantenere pulito corpo e spirito! -
venerdì 9 dicembre 2011
Paper Snowflakes e Lasagne
L'atmosfera natalizia a casa comincia finalmente a farsi sentire: complice la giornata infrasettimanale di festa (giovedì 8 dicembre) e un nano particolarmente collaborativo - ieri impegnatissimo a svuotare in completa autonomia i cassetti di tutta la casa e oggi collassato da due ore circa - ho avuto modo di navigare e navigare alla ricerca di qualche spunto casalingo-manuale-ricicloso per decorare la casa senza togliermi pigiama e pantofole.
Si lo so, sono una pigrona.
Ma che ci devo fare, i torelli sono così. Capoccioni, testardi e totally lazy.
Si lo so, sono una pigrona.
Ma che ci devo fare, i torelli sono così. Capoccioni, testardi e totally lazy.
mercoledì 7 dicembre 2011
Welcome home Kindle
![]() |
Il Kindle che vedete è *spento* - non è carino? |
C'è poco da fare. Siamo una famiglia tecnologica.
Ieri sono stata dal pediatra per il bilancio di salute di un anno di Riccardo ed è scattata la domanda: "Leggete i libri al bambino? Li sfoglia? Li indica?"
Ovviamente ho annuito, ma mi è scappato un mezzo sorriso: come dire al medico che, certo, siamo pieni di libri di cartone smangiucchiati e vissuti, che li leggiamo e indichiamo le figure, ma che il piccolo allunga le manine più volentieri sulla tastiera del pc, che appena può agguanta il cordless e non lo molla manco fosse questione di sopravvivenza, che appena vede l'ipad indica e striscia col ditino?
E, come dirgli, che ieri sera è arrivato il regalo di Natale del papi per la mami che - udite udite, anzi guardate guardate - è un Kindle? E che il pupo appena l'ha visto ha uggiolato dalla gioia, che neanche Lessie?
Mi avrebbe preso per matta. E in effetti...
martedì 6 dicembre 2011
U.n.a. vita ci è concessa
E' impressionante, se ci si concede il tempo di fermarsi un attimo, realizzare come il tempo scivoli veloce, impalpabile sabbia tra le mani.
Passano i secondi, i minuti, le ore e i giorni, e mi rendo conto che spesso vivo una vita che quasi non sembra la mia.
Sempre a rincorrere appuntamenti, continuamente pressata da orari imposti...
Per lo più da me stessa, eh, dal ruolo che mi appiccico addosso, dettato - spesso - dalle aspettative altrui.
Avanzando a volte con infinita inconscenza, senza la consapevolezza dell'importanza di ogni singolo attimo, senza sapere che un'azione fatta - o non fatta - proprio in quel momento, in quello specifico secondo, permette di imboccare una e una sola strada nell'universo delle possibilità.
lunedì 5 dicembre 2011
Cuccioli di... cavia!
Fin da bambina ho avuto una vera e propria passione per gli animali.
Galeotto fu probabilmente il battesimo che mi fece il cocker spaniel dei miei genitori, Zero, leccandomi dalla testa ai piedi al primo ingresso in casa, rientrata dall'ospedale dov'ero nata.
Poi fu la volta di Birba, la femmina di spaniel nera, che i miei presero per il mio quinto compleanno.
Poi le due cricetine, i pesci rossi, le tartarughine d'acqua...
Una volta diventata grande non mi sono fermata.
Ho conosciuto una nuova specie, le cavie, dette volgarmente porcellini d'india.
Animali tenerissimi ma estremamente delicati, anche se non si direbbe, visto che spesso vengono utilizzati nei laboratori scientifici.
Il post di oggi lo voglio dedicare a loro, perchè meritano delle cure e delle attenzioni che raramente chi vende sa trasmettere ai futuri padroni.
venerdì 2 dicembre 2011
Rinfranchiamoci un po'...
Il bello di essere a casa la mattina è che la mente è più lucida e il corpo più energico del pomeriggio dopo pasto.
Ecco perchè stamattina alle 10.00, con Riccardo finalmente collassato in un sonno profondo, memore del pacco di fagioli dell'orto surgelati, ho ben pensato di trasformarli nel nostro pranzo. Previa telefonata ai miei parents-mentori per la ricetta [grazie papà!].
Ecco il risultato spazzolato a pranzo.
Ecco perchè stamattina alle 10.00, con Riccardo finalmente collassato in un sonno profondo, memore del pacco di fagioli dell'orto surgelati, ho ben pensato di trasformarli nel nostro pranzo. Previa telefonata ai miei parents-mentori per la ricetta [grazie papà!].
Ecco il risultato spazzolato a pranzo.
giovedì 1 dicembre 2011
45 giorni
Questo non è un post allegro. Chi cerca una risata oggi, non legga le parole che seguono.
Chi resta sappia che quello che sta per leggere è una piccola, personale, testimonianza di quello che di triste può accadere nel mondo del lavoro.
Una semplice testimonianza. Che non pretende di cambiare, ma solo di informare.
Perchè tutto mi si può dire, ma non che pecco di omertà.
Il dado è tratto. Ieri è stato l'ultimo giorno di lavoro.
Lo posso ufficializzare: ho lasciato il mio posto, impiegata tecnica per la sicurezza sul lavoro presso un'azienda udinese - contratto indeterminato PT 30 ore.
Detta così, è un'azione da folli.
E probabilmente lo pensano - anche se non lo dicono - tutti quelli che mi stanno intorno, vicini e lontani.
Con i tempi che corrono, la crisi e tutto il resto, l'ultima cosa che si dovrebbe fare è lasciare il proprio lavoro.
Bene, a tutti quelli che la pensano così, che si fermano al primo strato della questione, senza indagare più a fondo - per mancanza di tempo o confidenza - voglio spiegare perchè.
Perchè si arriva a fare una scelta così drastica in un momento critico.
Chi resta sappia che quello che sta per leggere è una piccola, personale, testimonianza di quello che di triste può accadere nel mondo del lavoro.
Una semplice testimonianza. Che non pretende di cambiare, ma solo di informare.
Perchè tutto mi si può dire, ma non che pecco di omertà.
Il dado è tratto. Ieri è stato l'ultimo giorno di lavoro.
Lo posso ufficializzare: ho lasciato il mio posto, impiegata tecnica per la sicurezza sul lavoro presso un'azienda udinese - contratto indeterminato PT 30 ore.
Detta così, è un'azione da folli.
E probabilmente lo pensano - anche se non lo dicono - tutti quelli che mi stanno intorno, vicini e lontani.
Con i tempi che corrono, la crisi e tutto il resto, l'ultima cosa che si dovrebbe fare è lasciare il proprio lavoro.
Bene, a tutti quelli che la pensano così, che si fermano al primo strato della questione, senza indagare più a fondo - per mancanza di tempo o confidenza - voglio spiegare perchè.
Perchè si arriva a fare una scelta così drastica in un momento critico.