martedì 17 gennaio 2012

La domanda giusta

Ci sono momenti di disperazione pura. In cui ti guardi dentro e vedi solo vuoto. In cui l'unica cosa che senti è l'amarezza che ti squarcia. In cui ti chiedi perchè.
Perchè a me. Perchè proprio io.
E non ti accorgi che in quel momento stai gridando aiuto.
Un aiuto muto rivolto a chi ti sta accanto, a Dio (se ci credi), al mondo intero. All'universo.
Sicuro che nessuno ascolti. Convinto di essere solo.


Niente di più sbagliato.
Soli non si è mai. Siamo sempre in dialogo con noi stessi.
E l'universo, che ci osserva, è sempre, sempre in ascolto.
E allora, occorre fare attenzione a quello che si desidera.
A quello che - indirettamente - si  chiede.
Perchè dalla disperazione nascono le richieste più accorate e l'universo risponde, sempre.
E, soprattutto, inaspettatamente.

Se mi guardo, lo vedo.
Ero disperata, sei mesi fa. Incredula, rassegnata, triste e scoraggiata.
Avevo infilato la testa in un buco nero che mi stava risucchiando, cancellando energia e vitalità.

E poi qualcosa è cambiato. In maniera impercettibile, come un piccolo puzzle che lentamente inizia a comporsi e poi, piano piano, acquista velocità e va a formare un'immagine che darà la svolta alla vita.
Ma non è un'immagine statica, no.
E' dinamica.
E muta continuamente se colpita dal sole lasciato filtrare dagli occhi che finalmente si sono aperti ad affrontare il futuro.
Ricca di mille sfaccettature che nascondono nuove emozioni e aspettano solo di essere scoperte.

L'universo ti ascolta.
Sempre.
Basta solo fare la domanda giusta.

2 commenti:

ilaria ha detto...

Hai dei suggerimenti? sto cercando la domanda giusta ma si è nascosta così bene .... forse è caduta nel buco nero ....

Nova ha detto...

Credo che una domanda sia stata già fatta e che una risposta sia arrivata: nella disperazione e nella solitudine desideriamo ardentemente supporto, condivisione, affetto. Qualcosa che ci dia la forza di andare avanti. Ci siamo trovati, ecco la risposta alla domanda.
Ecco il supporto, l'aiuto per (iniziare a) alzare la testa.
Quindi ora la domanda giusta secondo me potrebbe essere: come faccio ad essere felice? O meglio: cosa voglio per essere felice? La risposta non arriverà subito, ma arriverà.
Io l'ho vista nei tuoi occhi. Avevano una luce nuova. :) Un abbraccio grande grande!

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