martedì 15 novembre 2011

Mindfulness

Ieri sera ho avuto quasi due ore di libertà dalla solita routine casa-lavoro-casa.
Perchè per mia fortuna ho un marito che non ricalca gli stereotipi e adora stare con suo figlio.
Cosi' io ho potuto concedermi il lusso di seguire un'ora e mezza (abbondante) di incontro sulla Mindfulness, appuntamento inserito all'interno di un ciclo intitolato "Mind Act Genitoriale" che durerà fino a febbraio.

Sono uscita ricaricata.
R.i.g.e.n.e.r.a.t.a.

E' stata un'ora e mezza (abbondante) incredibilmente leggera, sebbene impregnata di concetti complessi, che proposti a fine giornata sembrerebbero duri a digerire.
E invece.

MINDFULNESS: per capire chi si è, come persone, per comprendere il perchè delle proprie azioni e reazioni, come figli dei propri genitori e come nuovi genitori.
 "Respira profondamente, svuota la mente. Pigia il piede sul freno e PURIFICA l'anima. Per fare piazza pulita delle tossine che avvelenano l'anima, le impediscono di volare alta e sguazzare tra i sogni."

Niente esoterismi, pura scienza, spiegata con semplicità, simpatia ed immediatezza da una persona veramente, VERAMENTE, in gamba.

Sai quando chiedi all'Universo un aiuto, un segno, un sostegno.
Ecco. Arriva in modi sorprendenti e con tempismi inaspettati. Ma arriva.

E fa CHIAREZZA e ti rende, improvvisamente, trasparente, impalpabile, invincibile.

E tu fai cose, che voi umani... :)

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