venerdì 16 marzo 2012

Grazie

Il bello di avere un blog è che puoi scrivere quello che ti passa per la mente con la libertà di un bambino che non ha paura di dire quello che ha in testa.
Con semplicità e libertà di espressione.
Senza paura del confronto, perchè quello che vuoi dire lo possono leggere tutti e lo possono commentare, se hanno voglia. Costruttivamente, cercando il dialogo, in uno spazio diverso, ma che spesso unisce nel dibattito.

Lo faccio qui, perchè in questo periodo la vita mi sta mettendo alla prova, fisicamente e mentalmente.
Sto imparando a dosare i tempi, tutto sulla mia pelle.
Sbagliando, ferendomi e faticando sto rincorrendo i minuti e le ore, verso la luce in fondo al tunnel buio che stava inghiottendo la mia vita.
Sto scoprendo una nuova me che non è mediocre e che non si accontenta.
Che vuole di più e che si pone degli obiettivi.
E che per questo deve fare delle scelte.
Scelte che possono sembrare sbagliate.
Ma sbagliate per chi?
Se non lo sono per me, per chi lo devono essere?
Non sono forse io a dover scegliere per il mio futuro? Senza chiedere permesso, ma piuttosto supporto alle persone a me care?

Ho un marito, che è un uomo eccezionale, senza il quale non sarei quella che sono: una donna felice, in primis e una madre, soprattutto grazie a lui. Senza il quale non avremmo il nostro piccolo gioiello, Riccardo.
E allora un grazie enorme immenso infinito.
A Marco, per la pazienza, l'amore, il sostegno che non manca mai, nemmeno quando discutiamo.
Ai miei genitori, per essermi vicini e soprattutto specchio e confronto continuo e grazie ai quali sono la madre amorevole ma anche severa, di cui mio figlio ha bisogno.
Ai miei suoceri che danno un significato profondo alla parola famiglia, sempre pronti ad ascoltare e ad accoglierti quando vuoi parlare e che sanno infonderti una rassicurante tranquillità.
E a te che leggi, si proprio tu che stai leggendo queste parole, forse per amicizia o forse solo per curiosità. Grazie di essere approdato qui tra queste lettere, perchè aprire la mente e leggere le vite altrui è sempre spunto di crescita.
Semplicemente grazie.

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