sabato 30 giugno 2012

E voi...quanto siete influenzabili?

Un sabato mattina che non capitava da a.n.n.o.n.i. 
Il pupone è dai nonni e noi genitori siamo ritornati coppia.
Se non fosse che il marito è già scappato in ufficio (è di reperibilità oggi, sigh!).
Poco male: ho fatto colazione con calma - un lusso raro di questi tempi - e mi sono lasciata tentare dalla compilazione di un test su Psychologies di Giugno 2012, dal titolo: "Quanto siete influenzabili"?


Resta di stucco è un barbatrucco: il risultato del test descrive esattamente come mi sento e come mi vedo: leggerlo dalla carta di un giornale  che struttura le molteplici personalità umane in 4 semplici profili, mi ha veramente confortata. 
Della serie: ci azzecca di più un giornale a capire come sono di una serie di amici che mi gravitano attorno. 
E quindi, a scanso di equivoci, ecco come personalmente mi vedo (cit. Psychologies - giugno):

Siete flessibili e curiosi: qualità che caratterizzano il vostro modo di essere e interagire con gli altri. La vostra empatia, inoltre, vi permette di cambiare prospettiva  e punto di vista a seconda di chi avete davanti. Difficilmente vi lasciate influenzare dal giudizio o opinione altrui (leggi: capocciona testona!), a meno che non vi aiutino a fare chiarezza sui vostri desideri. In gruppo, sapete affermarvi senza prevaricare l'altro (leggi: quando mi infervoro, non è mia intenzione essere aggressiva. Lo faccio perché ci tengo a quello che dico, non a convincere l'altro)
Dai conflitti non fuggite e sapete lasciare agli altri il loro spazio. Quando chiedete un consiglio o un parere, è perché ritenete la persona a cui vi siete rivolti competente. La vostra forza risiede nella capacità di adattarvi alle persone e alle situazioni senza perdere mai di vista i vostri obiettivi. Avete raggiunto il giusto equilibrio tra un atteggiamento passivo e uno aggressivo. Ecco perché tutti vi rispettano e perché rispettate gli altri.
Non vi lasciate influenzare dagli altri, perché avete una buona autostima che si è sviluppata all'interno di una famiglia aperta agli altri. Il bambino che ha vissuto questa situazione non si è sentito aggredito ed è stato accompagnato nella crescita con rispetto e benevolenza.  Da adulto, gli avvenimenti della vita l'hanno aiutato ad aprirsi al mondo o a proteggersi da chi tentava di esercitare su di lui un'influenza negativa. Esperienze importanti e positive, inoltre, gli hanno permesso di distinguere tra consigli disinteressati e tentativi di manipolazione.

Non è curioso come ci si può ritrovare completamente nelle parole di un giornale?
E voi, non avete voglia di testare quanto siete influenzabili?

In edicola, Psychologies - giugno 2012 (no, non mi pagano per la pubblicità - mi piace condividere!!!) 

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